L’intervento consiste nel ripristino delle caratteristiche funzionali del sedime ferroviario inficiato dall’alluvione del torrente Idice.
E’ previsto il risanamento del rilevato con contestuale innalzamento della livelletta ferroviaria c.a. dal Km 19+200 al Km 22+000, che andrà a raccordarsi con le rampe del ponte ferroviario sull’Idice posto al Km 22+500; in tal modo sarà abbattuto il rischio idraulico di sommersione della tratta in caso di nuova esondazione. L’intervento è caratterizzato dallo spostamento di circa 40.000 mc di terreno per realizzare le quote di progetto.
In corrispondenza degli attuali Passaggi a Livello presenti nella tratta interessata e che andranno soppressi (al Km 20+090 Via Mingarano e al Km 21+243 Via Bacchiere) saranno realizzate due opere civili di attraversamento del rilevato ferroviario da parte della viabilità locale; che potranno anche fungere vie di deflusso delle acque in caso di alluvione.
L’armamento sarà rivisto, con l’inserimento di traverse e rotaie nuove/usate servibili e con la sostituzione del pietrisco esistente con uno di nuova fornitura.
Si procederà al rifacimento dei sistemi di segnalamento presenti nella tratta ed al il rifacimento completo della dorsale di cunicolo porta cavi con relativa fornitura e posa di tutti i cavi e segnali e connesse opere edili.
La linea di contatto per la Trazione Elettrica sarà riposizionata sul nuovo rilevato con rifacimento dei blocchi di fondazione dei pali di sostegno e alzo nuovi pali, attrezzaggio dei sostegni TE e tesatura dei conduttori.
Le opere saranno conformi agli standard tecnici di riferimento nazionali, con particolare riguardo alle norme e direttive emanate dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF) e alle Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI) emanate dalla Commissione Europea. Nel caso in cui la sagoma non dovesse permettere la posa della linea di tipo tradizionale (sospensione ridotta) verranno effettuati anche i necessari adeguamenti o in alternativa verrà adottato il sistema con catenaria rigida.
Obiettivi
L'obiettivo principale è ripristino delle caratteristiche funzionali del sedime ferroviario inficiato dall’alluvione del torrente Idice. Infatti, domenica 17 novembre 2019 poco prima di mezzogiorno il torrente Idice ha rotto l’argine ed è esondato nella zona di Budrio (BO); la furia dell’acqua si è abbattuta sulla linea ferroviaria regionale Bologna-Portomaggiore che per un lungo periodo è stata sommersa subendo gravi danneggiamenti. Dalle ore 13.15 dello stesso giorno, il traffico sulla linea ferroviaria è stato conseguentemente interrotto nella tratta da Budrio e Mezzolara ed il servizio di trasporto pubblico passeggeri sostituito con bus. La riapertura della linea è necessariamente subordinata al ripristino delle complete condizioni dettate dalla normativa vigente in materia di sicurezza ferroviaria che possono essere garantite esclusivamente dal ripristino degli impianti di sicurezza e segnalamento (che controllano il traffico ferroviario) e di trazione elettrica, nonché dal rifacimento della base di appoggio del corpo stradale e del sovrastante rilevato ferroviario, con sostituzione del pietrisco e dell’armamento.
In estrema urgenza si è proceduto ad un ripristino provvisorio per la parte strettamente necessaria alla riattivazione del servizio ferroviario che ha consentito la riapertura nella prima decade di gennaio 2020.
Con il presente intervento è previsto il risanamento del rilevato con contestuale innalzamento della livelletta ferroviaria, in tal modo sarà abbattuto il rischio idraulico di sommersione della tratta in caso di nuova esondazione.
Gli attuali Passaggi a Livello presenti nella tratta interessata e andranno soppressi (al Km 20+090 Via Mingarano e al Km 21+243 Via Bacchiere) e saranno realizzate due opere civili di attraversamento del rilevato ferroviario da parte della viabilità locale; che potranno anche fungere vie di deflusso delle acque in caso di alluvione. L’eliminazione definitiva di Passaggio a Livello (PL) garantirà di migliorare e garantire le condizioni di sicurezza nei punti di interferenza, fra la viabilità stradale e la rete ferroviaria regionale.
Benefici